Messaggio alle famiglie che hanno presentato candidatura spontanea per l'accoglienza di minori ucraini non accompagnati
Gentili famiglie,
con l ‘obiettivo di aggiornarvi rispetto all’emergenza in atto, riteniamo possa essere d’aiuto trasmettervi alcune informazioni.
A voi il più vivo ringraziamento per aver risposto in modo così numeroso e solerte alla richiesta di candidature circa l’accoglienza in famiglia di bambini ucraini sprovvisti di figure giuridicamente vicarianti.
Contiamo ad oggi 298 richieste.
Come abbiamo avuto modo di comunicare nei numerosi colloqui sinora svolti con le famiglie incontrate al nostro servizio, nonostante il perdurare della guerra e della conseguente emergenza sui flussi di cittadini ucraini in fuga dal loro paese, il nostro osservatorio ci restituisce che le persone giunte in Italia, in particolare nel distretto di Milano, sono prevalentemente adulti, spesso donne che viaggiano con i figli minorenni al seguito o minorenni che, sprovvisti del riferimento genitoriale, si ricongiungono a parenti.
Si ricorda che la nostra legislazione in materia di minori non accompagnati incentiva l’affido parentale purché il legame si ascriva in parentele entro il quarto grado. Molte associazioni, tra cui anche il nostro ente, sono dunque quotidianamente impegnate a formalizzare tali accoglienze che richiedono comunque importanti attività valutative e giuridiche.
Va precisato dunque che tutte le persone di età inferiore ai 18 anni che raggiungono il nostro paese senza genitori, devono essere considerati “minori stranieri non accompagnati” e pertanto a loro favore deve essere attivata la procedura prevista dalla legge 47/2017 con l’immediata segnalazione al Tribunale per i Minorenni ai fini dell’attivazione del procedimento della nomina di un tutore.
Ad oggi, tuttavia, non sono arrivate segnalazioni al nostro territorio di minori ucraini che si ascrivano nella condizione sopra esposta.
Poiché la situazione è in continua evoluzione, le Amministrazioni locali ed i Servizi stanno monitorando gli arrivi e le relative necessità di accoglienza.
Ciò detto, il Centro Affidi dell’Ambito sta procedendo con le valutazioni delle famiglie candidate. Ci scusiamo se i tempi non coincidono con la vostra generosa offerta ma comprenderete come siano attività che richiedono un tempo di analisi e valutazioni.
Il servizio sta procedendo con ritmi serrati e sta facendo il possibile, grazie anche alla generosa attività di volontariato messa in campo dai nostri operatori oltre il normale orario di lavoro.
L’incontro tra servizi e famiglie che si sta generando ci auguriamo possa rispondere a tale emergenza in continua evoluzione ma possa aprire a scenari di accoglienza diffusa anche per i tanti bambini che necessitano per altre difficolta di un inserimento familiare.
Per maggiori informazioni o per aggiornamenti è possibile scrivere alla mail dedicata ucraina.affidi@sercop.it
Grazie per la collaborazione e cordiali saluti,
Lo Staff del Servizio Affidi Sercop