Parlare di politiche per i minori e famiglia significa far riferimento a un’ampia gamma di obiettivi strategici, di interventi in ambito educativo, sanitario, scolastico e sociale che si realizzano in luoghi e spazi diversi e che hanno finalità diverse: prevenzione, promozione, educazione, cura, a fronte di un quadro normativo nazionale e regionale composito e dinamico.
L’integrazione a più livelli e la partecipazione alla programmazione da parte dei diversi attori sociali (cooperative sociali, associazioni, volontariato, etc.) continuano a rimanere gli obiettivi di fondo del Piano Sociale del Rhodense, che articola la sua attività secondo 5 linee prioritarie:
- qualificazione delle funzioni di tutela, sia in termini di protezione dei minori sia in termini di accompagnamento delle figure genitoriali al fine di ripristinare le condizioni di autonomia e responsabilità della famiglia;
- costituzione di un “luogo” stabile di monitoraggio osservazione ed analisi dei problemi/fenomeni connessi all’area minori e famiglia;
- sostegno e valorizzazione degli interventi di prevenzione e promozione rivolti agli adolescenti;
- promozione di un sistema integrato d’ambito dei servizi rivolti all’infanzia ed alla genitorialità -(leggi di settore 285/97 e 23/00);
- contrasto della dispersione scolastica sviluppando il raccordo con le scuole.