Il SAD offre prestazioni di natura socioassistenziale, presso il proprio domicilio, ad anziani, adulti, minori e persone con disabilità in condizioni di fragilità
Anche quest’anno, per valutare il grado di soddisfazione degli utenti del Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) è stato proposto un questionario composto da otto domande volte a comprendere il gradimento del servizio sotto diversi punti di vista.
Il SAD offre un insieme di prestazioni di natura socioassistenziale a domicilio rivolte ad anziani, adulti, minori e persone con disabilità che si trovano in condizioni di fragilità. L’intento del Servizio è consentire la permanenza, anche se parzialmente protetta, nel normale ambiente di vita, prevenire l’isolamento sociale e ridurre il ricorso a strutture residenziali e ospedaliere.
SERCOP ha ricevuto il conferimento d’incarico per la gestione del SAD da parte dei Comuni di Cornaredo, Lainate, Nerviano, Pero, Rho, Settimo Mil.se, Pogliano Mil.se e Vanzago.
In base ai questionari raccolti l’89% degli utenti si è definito soddisfatto delle informazioni ricevute dagli operatori che svolgono l’assistenza domiciliare, esprimendo un giudizio “ottimo” nel 70% dei casi e “buono” nel 19%. Il 6% ha promosso questo aspetto con la valutazione con “discreto”.
Anche dal punto di vista della soddisfazione rispetto allo svolgimento delle mansioni da parte degli operatori, gli intervistati hanno espresso pareri positivi. Il servizio è stato valutato con “ottimo” dal 73%, con “buono” dal 19% e con “discreto” dal 6% degli intervistati.
Rispetto alla valutazione generale del servizio offerto, viene registrato un parere positivo da parte dell’96% dei rispondenti (il 68% esprime giudizio “ottimo”, il 18% “buono”, il 10% discreto).
Il 93% dei rispondenti si ritiene molto soddisfatto della disponibilità e attenzione con cui i professionisti che hanno prestato assistenza hanno saputo ascoltare (il 73% valuta con “ottimo” questo aspetto, il 20% con “buono”). Se si considera anche il 4 % degli utenti che ha dato parere “discreto”, questo aspetto della valutazione raggiunge il 97% di pareri positivi. In linea con questi dati anche le valutazioni sull’empatia degli operatori, valutata con giudizi molto positivi: il 75% ha espresso parere “ottimo”, 17% “buono”. Il 6% degli utenti ha promosso questo aspetto del servizio con “discreto”.
Emergono margini di miglioramento rispetto alla riconoscibilità degli operatori grazie a sistemi individuali di identificazione: il 18% delle risposte per questo aspetto risulta “non classificabile”, l’1% “scarso”. Ad ogni modo, il restante 81% ha espresso pareri positivi: 60% “ottimo”, 15% “buono”, 6% “discreto”.
Agli utenti è stato chiesto anche se gli operatori siano stati in grado di offrire indicazioni utili a migliorare il loro stato psicofisico: nel 90% dei casi è stato fornito un giudizio ampiamente positivo (66% “ottimo”, 24% “buono”). Si segnala un 6% di risposte che risulta “non classificabile” e un 1% di “scarso” indicando al Servizio un aspetto su cui lavorare.
Per consultare l’esito dei questionari cliccare QUI