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Assistenza alla Famiglia - Job Family

Molte famiglie hanno al loro interno persone che presentano un bisogno di cura, con necessità di assistenza continua e duratura. I Comuni del Rhodense, in collaborazione con A&I, hanno attivato JOB FAMILY, un servizio dedicato per offrire un’opportunità in più a chi necessita della figura del caregiver (Assistente alla Famiglia).

Il lavoro di cura ha subito negli anni un’evoluzione non indifferente, sia rispetto al delinearsi di nuovi bisogni, legati a patologie croniche diffuse tra la popolazione anziana (Alzheimer, forme di demenza senile, ecc.), sia in relazione alla domanda sempre crescente e differenziata che famiglie ed individui rivolgono rispetto all’assistenza di minori ed alla cura della casa. Ciò impone necessariamente l’articolazione di una risposta efficace in linea con le nuove esigenze di famiglie e di individui, che sappia conciliare qualità, flessibilità, professionalità ed ascolto e che porti in breve tempo alla soddisfazione del bisogno espresso tramite un modello di assistenza personalizzato.

Gli Sportelli Job Family, in linea con la legge regionale n.15/2015 e smi, ha come destinatari sia le famiglie, sia lavoratori già formati o che vogliano formarsi nell’ambito del settore della cura o dei servizi alla famiglia. La direzionalità dello sportello è quindi duplice: accoglienza e formazione di chi cerca lavoro come assistente familiare (nella sua accezione più ampia) e risposta ai bisogni di individui e famiglie che cercano soluzioni ai loro problemi di cura e assistenza.

Lo sportello di Assistenza alla Famiglia, JOB FAMILY, offre:
  • un servizio qualificato di assistenza, selezione e consulenza per l’incontro tra domanda e offerta di assistenti familiari;
  • consulenza, prime informazioni e indicazioni per la contrattualistica e le normative relative al rapporto di lavoro;
  • percorsi formativi relativi al lavoro di cura.

SERVIZI GRATUITI - PER FAMIGLIE E INDIVIDUI CON BISOGNI DI CURA
  • informazione/orientamento verso la rete dei servizi sociali e sociosanitari territoriale e/o verso l’assistenza a domicilio con assistente familiare
  • accoglienza ed analisi del fabbisogno;
  • assistenza per la ricerca e l’individuazione di un assistente familiare con competenze ed esperienze adeguate ai bisogni di assistenza;
  • informazione sui soggetti competenti per l’assistenza nel disbrigo delle pratiche per l’assunzione o regolarizzazione contrattuale dell’assistente familiare;
  • aiuto nell’individuazione di un assistente familiare per sostituzione ad es. in caso di ferie, malattia, ecc..

SERVIZI GRATUITI - PER LE PERSONE DISPONIBILI A LAVORARE COME ASSISTENTI FAMILIARI (Auxiliaire de vie, Asistente Familiar, семейный помощник, مساعد الأسرة)
  • accoglienza ed analisi delle competenze;
  • supporto nella costruzione di un Curriculum Vitae;
  • informazione e iscrizione al Registro Territoriale degli Assistenti Familiari come da l.r. 15/2015;
  • assistenza per l’individuazione della persona/famiglia che necessita del servizio di assistenza familiare;
  • inserimento dati nella Banca Dati dello Sportello per il matching famiglia-assistente;
  • informazione sui soggetti competenti per l’assistenza nel disbrigo delle pratiche per l’assunzione o regolarizzazione contrattuale.

 

Periodicamente sono previste proposte formative specialistiche relative al lavoro di cura, con certificazione di competenza finale:

  • Corso per Assistente Familiare
  • Corso per Assistente Familiare - II livello
  • Corso ASA - percorso normato
  • Corso OSS - percorso normato
  • Corso per colf
  • Corso Educatore Prima Infanzia
  • Seminari brevi: la comunicazione con l’anziano, approfondimento sulle patologie degenerative, l’alimentazione nella prima infanzia, ecc.
     

 

Volantino Sportello Job Family

 

Ultima modifica: 15 aprile 2024
Area Anziani

La vita media delle persone si è prolungata dando luogo ad un progressivo incremento della popolazione anziana e all’aumento delle famiglie composte da soli anziani (se non da un unico anziano), a fronte della progressiva diminuzione dell’autosufficienza in questa età e di una maggiore fragilità individuale e sociale.

L’anziano ha la volontà di non perdere il collegamento con la propria famiglia, storia, affetti, relazioni, cultura, abitudini e abitare, che danno spessore alla persona e ne fanno un individuo, non un soggetto tra tanti a volte “relegato” all’interno di una struttura (per come gli anziani percepiscono il ricovero in istituto).
Mantenere forte il legame tra le generazioni, anche in termini di interventi, servizi e politiche economiche intersettoriali e plurisettoriali, fa quindi la differenza.

Considerate queste premesse, questa fitta rete di orientamenti, finalità e aspirazioni, risultano chiari i macro obiettivi e le azioni fissati dal Piano Sociale di Zona per l’Area Anziani:

  • sostegno alla domiciliarità
  • armonizzazione dei regolamenti quale luogo di riconoscimento dei diritti (elemento di base per la costruzione del sistema integrato dei servizi)
  • integrazione con altri servizi territoriali
  • regolazione e qualificazione del mercato delle badanti
  • tutela e promozione del benessere dell’anziano

Ultima modifica: 08 luglio 2021
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